L'Ufficio si occupa del deposito cartaceo delle domande di concessione brevetti e di registrazione marchi, provvedendo al controllo della loro regolarità formale e al successivo inoltro all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M.) presso il Ministero dello Sviluppo Economico, competente alla concessione degli stessi.
Presso l'Ufficio è possibile avere informazioni utili al deposito delle pratiche nonchè consultare, attraverso il Centro di informazione brevettuale (PIP - Patent Information Point), banche dati relative ai brevetti e ai marchi depositati nel territorio nazionale, europeo ed internazionale.
Le domande di concessione / registrazione, oltre che in formato cartaceo presso la Camera di Commercio, possono essere inviate telematicamente all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi attraverso il sito internet https://servizionline.uibm.gov.it o infine mediante servizio di posta che ne attesti il ricevimento, all’indirizzo dell’UIBM - via Molise, 19 - 00187 Roma
PERCHE’ REGISTRARE E BREVETTARE
La proprietà industriale offre degli strumenti eccezionali per affrontare con successo le sfide di un sistema economico internazionale sempre più integrato perché accompagna i beni ed i servizi nei loro movimenti nei mercati, tutelando i vantaggi competitivi legati a valori immateriali costruiti dalle aziende nel tempo.
La valorizzazione dei beni definiti appunto “immateriali”, perché frutto dell’inesauribile capacità creativa del pensiero e dell’ingegno umano, è fondamentale poiché costituiscono spesso strumento di concorrenza e fattore essenziale di successo di ogni attività economica e produttiva.
Registrare un marchio significa tutelarlo da imitazioni ed abusi da parte di soggetti esterni.
Registrando il marchio si evita il rischio che un’impresa concorrente possa adottare un marchio simile al proprio e che i consumatori possano confondersi ed acquistare i prodotti di un concorrente, determinando confusione sul mercato. La cosa, oltre a far diminuire i profitti dell’azienda, può danneggiarne la reputazione o l’immagine, soprattutto se il prodotto del concorrente è di qualità inferiore.
E’ inoltre importante proteggere i marchi in tutti i paesi di esportazione dei prodotti, onde evitare che qualcun altro, lo “rubi” e decida di registrarlo per primo nella sua nazione.
Inoltre il marchio è un bene dell’impresa che, con il tempo, può aumentare di valore e può essere ceduto o sfruttato come qualsiasi altro bene dell’azienda, rappresentando, in alcuni casi, un vero e proprio capitale.
Allo stesso modo il brevetto consente difendere al meglio i diritti patrimoniali derivanti da una soluzione innovativa, sia essa un prodotto o un procedimento, conferendo un “monopolio” nell’uso della stessa, che comporta due principali applicazioni pratiche:
- la protezione contro la contraffazione
- la possibilità di concedere licenze sul proprio diritto.
E quindi l’ingegno, la capacità creativa dell’impresa non possono prescindere da un’adeguata tutela (nazionale, europea, mondiale), in grado di garantire la protezione dei risultati, degli investimenti ed il godimento esclusivo contro le imitazioni e le appropriazioni di terzi.
COMPETITIVITA’
L’interesse per la materia risulta oggi ancora incrementato dal passaggio da una società industriale ad una post-industriale dell’informazione. E’ ormai evidente la prevalenza del lavoro creativo ed intellettuale sul lavoro manuale ed il conseguente aumento delle risorse di natura immateriale.
Contemporaneamente assistiamo ad una sempre maggiore internazionalizzazione dei mercati, dovuta anche alle nuove frontiere aperte dall’informatica.
Con l’avvento di internet si è perso sempre di più il rapporto personale con chi produce, ed i consumatori identificano sempre più spesso nel marchio la qualità dei prodotti. La concorrenza, inoltre, è sempre più vasta ed è, pertanto, sempre più necessario contraddistinguere i propri prodotti, al fine di evitare che il marchio sia fatto oggetto di abuso o contraffazione.
Occorre pertanto che l’operatore economico presti continuamente attenzione allo sfruttamento delle proprie creazioni suscettibili di applicazione industriale e alla tutela dei propri diritti di esclusiva.